domenica 5 luglio 2009

... una ed una sola ,,,

Il mio professore di matematica delle superiori ci teneva molto che recitassimo le definizioni senza omettere neanche una virgola. Diceva che, nelle definizioni matematiche, tutti i termini hanno una precisa funzione e non avremmo mai trovato, in nessuna di esse, una parola superflua, né una mancante. La quale caratteristica serviva anche a promuovere il nostro apprendimento di un corretto modo di esprimerci in lingua italiana.

“Per due punti su un piano passa una ed una sola retta”.

E se provavi a dire “Per due punti su un piano passa una retta” Oppure “una sola retta” lui interveniva e sottolineava “una ed una sola retta”.

- Professò, gli domandai un giorno, ma se uno dice “una retta” , non basta?”

Mi rispose: “ Figlio caro, in tutto il mondo basterebbe; a Napoli, no! A Napoli si dice “una” ma poi se ne infila sempre qualcun’altra di straforo e ne riescono a passare almeno un paio. Sai com’è? a Napoli siamo soliti buttarla sul pietoso, per cui la retta dice: Una? E su, qui c’è mio cognato che è un invalido del lavoro. Facciamo passare pure lui.

- No! Una ed una sola!

- Ma mio cognato non è neanche una retta, è nu miezo segmento. Prometto, non darà fastidio. Facciamo passare pure lui.

-Una ed una sola, ho detto!

A quel punto mette mano alla tasca e tu sai bene come vanno le cose.

Tu non ti preoccupare, dici che per due punti su un piano passa una ed una sola retta e pure così non sei sicuro che non ci si infili anche un mezzo segmento che la retta riesce a nascondere da qualche parte”.

Era una sagoma il mio professore di matematica!

Nessun commento:

Posta un commento